Provincia autonoma di Trento

Accordo CIGD

   
ACCORDO QUADRO FRA LA PROVINCIA DI TRENTO E LE PARTI SOCIALI TRENTINE SUI CRITERI DI ACCESSO AGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA PER L’ATTUAZIONE DELL’ART. 22 DEL D.L. N. 18 DEL 17 MARZO 2020.

   

È stato siglato l'accordo quadro fra la Provincia, le organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative e le associazioni di categoria dei datori di lavoro per l'accesso alla cassa integrazione guadagni in deroga. 

L'accordo è rivolto a garantire una prestazione per tutti i lavoratori che non sono già tutelati da altre forme di ammortizzatori sociali, come la cassa integrazione ordinaria o l'assegno ordinario del Fondo territoriale, il cui rapporto di lavoro viene sospeso o ridotto.
Potranno accedere a questo strumento ad esempio i lavoratori dell'agricoltura a tempo determinato e a tempo indeterminato, per le giornate di sospensione o di riduzione d'orario ulteriori rispetto al tetto massimo delle 90 giornate annue, e i lavoratori del settore commercio di imprese con più di 50 dipendenti.

Nel dettaglio l'intervento riguarda la sospensione o riduzione di orario dell'attività per un massimo di 9 settimane, anche non consecutive, calcolate a livello aziendale a decorrere dal 23 febbraio e fino al 31 agosto. Garantisce il medesimo importo previsto per la cassa integrazione ordinaria, ovvero l'80% con dei massimali in relazione alla retribuzione lorda mensile.

Le domande andranno presentate dalle singole aziende direttamente al Fondo territoriale del Trentino, presso l’Inps provinciale, e non alla Provincia. L'accordo diventerà infatti operativo a breve prevedendo la possibilità di presentare domanda sul sito dell'Inps nella sezione riservata al Fondo di solidarietà del Trentino, con modalità semplificate di comunicazione alle organizzazioni sindacali e di raggiungimento dell’accordo sindacale (obbligatorio per le imprese con più di 5 dipendenti).