Con Deliberazione della Giunta provinciale n. 331 del 4 marzo 2022, è stato approvato lo schema di Protocollo d’intesa tra Provincia autonoma di Trento, Cassa del Trentino S.p.A., Banche, Confidi ed altri Intermediari finanziari per il contenimento degli effetti negativi causati dal perdurare dell’emergenza sanitaria COVID-19 e la promozione della ripresa economica del Trentino (Protocollo quater). Consulta qui il testo.

Gli operatori economici danneggiati dal prolungarsi dell’emergenza COVID-19 potranno attivare linee di finanziamento assistite da contributi provinciali in conto interessi. La Piattaforma informatica per presentare la richiesta di finanziamento e la relativa domanda di contributo verrà resa disponibile a partire dalle ore 14 del 16 marzo 2022 e fino alle ore 17 del 31 maggio 2022.

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FINANZIAMENTI RIPRESA TRENTINO

Con questa misura Banche, Fondo Strategico del Trentino-Alto Adige ed Intermediari finanziari aderenti si impegnano a rendere disponibili ai beneficiari linee di finanziamento chirografarie a tasso fisso per i primi 24 mesi, per concorrere al fabbisogno relativo a costi del personale, investimenti e/o a capitale circolante. I finanziamenti attivati, che potranno essere rimborsati in un’unica soluzione alla scadenza del 24° mese fatte salve le eventuali opzioni di allungamento nel rispetto della durata massima prevista da ciascuna linea, sono assistiti da un contributo provinciale determinato in funzione all’importo della linea attivata, che coprirà in tutto o in parte gli interessi passivi corrisposti dagli operatori economici.

L’utilizzo delle risorse veicolate attraverso l’erogazione dei finanziamenti Plafond Ripresa Trentino a valere sul Protocollo quater è funzionale al contenimento degli effetti negativi causati dal perdurare dell’emergenza sanitaria COVID19, pertanto non è ammesso per estinguere le linee di finanziamento concesse ai sensi dei precedenti Protocolli nè per estinguere linee di credito o mutui in essere prima del 1° marzo 2020.

Potranno presentare una nuova domanda anche gli operatori economici che, in possesso dei requisiti, hanno già ottenuto un finanziamento a valere sui precedenti Protocolli (Protocollo, Protocollo bis e Protocollo ter). Resta fermo che la valutazione in merito all’opportunità o meno di concedere il finanziamento è rimessa in capo all’ente finanziatore.